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Bottai e l’arte: un fascismo diverso?

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COD: ISBN: 9788843549535 Categoria:

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Giunto al fascismo dal movimento futurista, Bottai fu un fascista moderato, o se si vuole… un liberalfascista. Ministro dell’Educazione Nazionale, promosse un’importante legislazione nel campo dell’arte, del restauro, dell’ambiente e della scuola, incentivando la produzione artistica, e proclamando (pur nel contesto del fascismo), con l’esempio di riviste quali `Primato` e di inziative culturali quali il Premio Bergamo, l’autonomia e l’indipendenza dell’arte e degli artisti. Comunque uomo di fronda non fu mai, anche se la fronda prosperò sotto la sua protezione di alto gerarca del fascismo e se il suo pensiero non s’integrò nel mussolinismo.

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