Menu

Di qualcosa di destra . Da Caterina va in città a Paolo di Canio

In Stock

 11.00
Confronta
COD: ISBN: 9788831789875 Categoria:

Product Description

Nonostante la retorica della Seconda repubblica, nel nostro Paese sopravvive l’idea di una destra minoritaria, socialmente reazionaria, antropologicamente bacchettona, culturalmente arretrata e destinata a subire il processo di modernizzazione anziché generarlo. Si tratta di una falsa rappresentazione, che fino a oggi né la classe politica né tanto meno quella intellettuale sono state in grado di capovolgere. Il libro di Mellone, definito nell’introduzione da Claudio Velardi “un campionario puntuale di quanto si muove di nuovo e di interessante nella destra italiana”, prova a sfatare questo “mito negativo”. Rivelando l’esistenza di una destra italianissima radicata nella società, dinamica, creativa, serenamente postideologica, che si muove tra i fenomeni di costume, il dibattito intellettuale, le culture popolari, l’immaginario diffuso: dal cinema alla letteratura, dalle curve degli stadi al mondo imprenditoriale, dalle occupazioni “non conformi” agli sport estremi, dal pop-fascismo a D&G, dalle fiction alle tendenze gastronomiche. Eppure, sostiene l’Autore, dire “qualcosa di destra” oggi, nel nostro Paese, è ancora complicato. Perché? Il libro, un’originale narrazione a cavallo tra l’analisi sociologica e la cronaca giornalistica, cerca di rispondere a questo interrogativo, che rimanda al carattere articolato, complesso e affascinante della destra italiana, alle difficoltà della politica a interpretarla, e alla speranza per una “svolta riformista” che tarda ad arrivare.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.00 g
Autore

Casa Editrice

X