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Le pericolose . Detenute e internate negli archivi del Santa Maria della Pietà (1900-1915)

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COD: ISBN: 9788833650852 Categoria:

Product Description

Il libro nasce sfogliando le carte della follia, conservate presso l’archivio storico del manicomio Santa Maria della Pietà di Roma, e analizza l’esperienza della follia intesa come mezzo con cui gli uomini, in virtù di un sapere condiviso e accettato, etichettano e escludono dal corpo sociale tutto quello che appare diverso.
Il libro racconta l’esperienza di internamento di 18 donne, condannate dalla giustizia, e rinchiuse nel manicomio romano, tra il 1900 e il 1915, per pericolosità sociale. Cerca attraverso le parole usate dai medici, attraverso i documenti amministrativi prodotti dalle istituzioni carcerarie e mediche, attraverso la corrispondenza che le detenute-internate hanno intrattenuto con i propri familiari, di far emergere delle soggettività, delle personalità attive che hanno vissuto la malattia mentale come un momento di rottura con il proprio contesto culturale.
La traduzione dei documenti presenti nei fascicoli personali, permette di osservare come le detenute hanno subito, nell’esperienza dell’internamento, un processo di riduzione del sé e una successiva oggettivazione, tale da renderle, agli occhi dei medici, semplici oggetti di conoscenza, corpi inermi da neutralizzare, osservare e analizzare. L’esperienza della follia per le detenute-internate, appare quindi, come l’esperienza del diverso, tra i presunti uguali, che vivono dentro una stessa società. In questo senso le detenute sono portatrici di un antagonismo, a volte nascosto dalla storia, che ha messo in evidenza le disfunzioni, le contraddizioni e le pretese dei dispositivi incaricati di controllarle.

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