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Lupi nella nebbia. Kosovo: l’Onu ostaggio di mafie e Usa

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COD: ISBN: 9788816409620 Categoria:

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“Mafia likes fog, like wolves”. La mafia vuole la nebbia, come i lupi. Le parole di un poliziotto kosovaro sono la sintesi di un Paese in cui dieci anni di amministrazione ONU non hanno portato benessere e giustizia, ma miseria e criminalità. In cui, in nome della stabilità dei Balcani, si è legittimata una classe dirigente legata a doppio filo con la mafia, Attraverso una scrupolosa inchiesta giornalistica Giuseppe Ciulla e Vittorio Romano tracciano un bilancio a tinte fosche della gestione internazionale: l’insabbiamento dei processi per crimini di guerra, le investigazioni sulle più alte personalità politiche del Paese (tutti o quasi ex comandanti UCK) misteriosamente sparite nel passaggio di consegne dalle Nazioni Unite all’Unione Europea; i rapporti degli osservatori OCSE rimasti lettera morta che denunciano l’inerzia dell’ONU; le responsabilità degli USA. Il Kosovo è grande quanto l’Abruzzo e con 14mila soldati NATo dovrebbe essere uno dei posti più sicuri del mondo. Perché allora nel nord di Mitrovica si spara ancora? Per i magistrati il Kosovo è uno degli snodi più importanti per il traffico di armi, droga, organi ed esseri umani verso l’Occidente. Come mai quindi alle frontiere nessuno controlla i carichi dei camion? Nel cuore dei Balcani che marciano verso l’Europa il Kosovo è uno stato delle mafie, auto proclamatosi indipendente, che ci riporta a una nuova guerra fredda, Con abilità narrativa gli autori intrecciano il racconto dei volti e degli avvenimenti incontrati durante la loro inchiesta al più vasto scenario della scacchiera balcanica e delle missioni internazionali di cui il Kosovo rappresenta un tragico modello.

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