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“Orion” è un mensile fondato nel 1984 quale espressione di una specifica componente della “Destra Radicale”, ovverosia di quella componente che, pur avendo nella Tradizione il punto di riferimento culturale e valoriale, costantemente tenta di andare oltre le ortodossie ideologiche che l’epoca moderna ha imposto. Rifacendosi essenzialmente al mondo delle idee piuttosto che ai comparti ideologici e partitici, “Orion” ha tentato e tenta – pur con il dovuto e necessario pragmatismo – di essere lo specchio di quelle aree “movimentiste” proiettate verso l’edificazione di nuovi spazi di elaborazione intellettuale, politica e metapolitica. Per tale ragione nelle pagine di “Orion” abbondano interventi difficilmente riconducibili alle ortodossie ideologiche. In altre parole si può dire che “Orion” presenta notizie e articoli ad uso di chi vive la contemporaneità ma non fa propri i valori del Mondo Moderno e a vari livelli si adopera per concepire nuovi e più consoni modelli di sviluppo, costruzioni politiche ed elaborazioni culturali. Più volte “Orion” ha richiamato l’idea della carta geografica, nel senso di significare che i suoi contenuti non rappresentano tanto un tentativo di elaborazione dottrinaria quanto l’intenzione di rappresentare con autenticità la realtà dello scenario mondiale e nazionale allo stato delle cose di modo — chiunque, informato su cosa c’è e dove sta, può tracciare autonomamente la propria rotta e scegliere dove, come e con chi andare. In questa sezione vengono elencati tutti gli arretrati ancora disponibili. Col tempo gli articoli più significativi verranno inseriti nella “Biblioteca” alla voce “Orion”, mentre le recensioni sono già pubblicate nell’apposita rubrica.
