Menu

Un nemico ancora attuale . Napoleone Bonaparte

In Stock

 15.00
Confronta
COD: ISBN: 9791280123091 Categoria:

Product Description

“L’atto politico del bonapartismo -come del suo antico modello, il cesarismo- fu l’impiego dell’esercito e dei successi militari come strumenti di governo. Insomma: “l’idea che ha incontrato delle baionette”. secondo il suo detto -per atterrare i corpi e atterrire gli animi, secondo il suo dettato […] Quello di Napoleone Bonaparte fu l’intento, realizzato, di sopprimere le organiche articolazioni della COMUNITÀ tradizionale degli UOMINI, e di organizzare, in suo surrogato, le strutture politiche, le commessure amministrative, le giunture economiche della SOCIETÀ degli INDIVIDUI da città, dei cittadini’: di predisporre, e diffondere, l’insieme dei congegni funzionali alla società borghese. Le “misure di sicurezza della società borghese adottate da Bonaparte e sostanzialmente poi mantenute da gli Stati ottocenteschi e in parte tuttora- impongono l’accentramento statale in politica, e l’appartenenza dell’uomo non più a un ceto naturale ma a una classe secondo la condizione lavorativa […] I nemici radicali di Napoleone non furono i re e politici e gli eserciti che lo affrontarono e lo subirono e infine lo sconfissero, e che poi ridisegnarono a Vienna l’Europa: essi erano, infatti, con qualche differenza, dello stesso sentire e delle stesse opinioni di Bonaparte, e venivano dalla stessa cultura illuministica.

I veri nemici di Bonaparte furono i rurali della Van dea, del Maine e della Normandia, insorti con i loro preti, i popolani che si levarono in armi nel Tirolo, nel Veneto (celebri le Pasque Veronesi dell’aprile 1797), in Romagna, in Toscana, a Napoli (si, quei Lazzeri che proprio Championnet defini “des héros”), in Calabria: furono i prodi guerriglieri spagnoli […]

Refrattari al maleficio dello Stato contemporaneo (il mostro-Stato prefigurato da Schopenhauer e da Nietzsche), noi ravvisiamo in Napoleone Bonaparte la funzione di suo utensile ravvivatore, di vettore delle influenze nefaste che tale Stato esercita sull’uomo a lui assoggettato.”

Informazioni aggiuntive

Autore

Casa Editrice

X